Martedì 9 aprile ho partecipato come speaker alla giornata di apertura dei Torino Digital Days (TDD).
Tema di quest’anno Human AI Love You: “un viaggio emozionante attraverso le potenzialità della sinergia tra l’umano e l’artificiale, con un focus sull’amore per la creatività, la connessione e l’innovazione che definisce il futuro digitale che ci attende”.
Una grande emozione per una piccola professionista come me ma anche la conferma che il cibo, da sempre simbolo identitario dell’essere umano, rappresenta un ponte tra passato e futuro e un’occasione di sviluppo per tutti gli ambiti che gli ruotano attorno.
Nel mio intervento,“ Il Metaverso e la comunicazione del cibo: le nuove frontiere dello storytelling”, ho unito antropologia e storia del cibo, food copywriting e digital marketing.
Trenta minuti in cui ho condiviso con il pubblico presente le mie riflessioni circa il ruolo fondamentale dei copywriter nella creazione di mondi virtuali: certa che la parola sarà sempre la base di partenza per qualsiasi forma di comunicazione.
Il Metaverso e la comunicazione del cibo: le nuove frontiere dello storytelling
Il Metaverso rappresenta una nuova frontiera per la comunicazione del cibo, e offre ad aziende e professionisti del settore un’ampia gamma di opportunità per coinvolgere i consumatori e raccontare le proprie storie.
Con un valore stimato di 5.000 miliardi di dollari entro il 2030 (McKinsey & Company), il Metaverso rappresenta una rivoluzione nel modo in cui interagiamo tra noi ma anche con il cibo.
Con oltre 400 milioni di utenti attivi nel mondo, di cui 1,4 milioni in Italia, la maggior parte dei quali sono Millennials, si impone come la tecnologia del futuro.
Se per alcuni il Metaverso è qualcosa di estremamente affascinante e stimolante, alla maggior parte delle persona fa paura. Lo teme l’uomo della strada, ma anche chi lavora nel web ogni giorno.
Parlando di universi virtuali, infatti, viene subito alla mente il senso di alienazione e assenza di rapporti umani che, in relazione al cibo, rappresentano l’esatto contrario dell’atto del mangiare. Esso infatti è condivisione, gioia, convivialità, socializzazione.
Tuttavia il Metaverso è ad oggi una realtà, per questo non possiamo fare altro che studiare i suoi possibili utilizzi e trafsormarlo in opportunità per l’intero settore.
Il Metaverso un’opportunità per le aziende
Il Metaverso, quale spazio virtuale in cui le persone possono interagire tra loro e vivere esperienze immersive altrimenti non esperibili, offre alle aziende molteplici opportunità:
- attrarre nuovo pubblico: attraverso mondi virtuali accattivanti e contenuti innovativi, possono ampliare il bacino di utenza, raggiungendo nuovi target;
- fidelizzare i consumatori: grazie a esperienze immersive e interattive, possono rafforzare il legame con i clienti e fidelizzarli nel tempo;
- orientare le scelte di consumo: con campagne di comunicazione mirate e con uno storytelling coinvolgente, possono influenzare positivamente le decisioni d’acquisto dei consumatori, promuovendo prodotti sostenibili e salutari;
- promuovere la sostenibilità: il Metaverso può essere utilizzato per sensibilizzare il pubblico su tematiche ambientali e promuovere pratiche sostenibili nella filiera alimentare;
- fare edutainment: l’intrattenimento educativo diventa un potente strumento per educare i consumatori, soprattutto i più giovani, su temi come la sana alimentazione e la cultura del cibo.
Grazie a una comunicazione mirata ed efficace e ad un uso sapiente delle parole, è possibile orientare i comportamenti delle persone verso scelte che impattano sulla vita dei singoli e della società, ma anche diffondere la cultura del cibo.
Tutto ciò è un onore, ma anche un grande onere.
Come professionisti della comunicazione abbiamo infatti la responsabilità di utilizzare le parole, e il loro immenso potere, in modo etico per creare nuovi luoghi virtuali in cui l’esperienza e la narrazione del cibo siano connesse alla vita reale e possano portare a essa un miglioramento.
Il potere delle parole
Le parole hanno un enorme potere creativo.
Grazie alla codificazione del linguaggio l’essere umano ha sviluppato non solo la comunicazione ma anche le proprie capacità di apprendimento e di pensiero. Inoltre, grazie alle parole, l’uomo da forma ai propri sentimenti e li trasforma in azioni.
Per questo ritengo che il ruolo del food copywriter, quale creatore di contenuti testuali, sia centrale nella creazione del Metaverso per la comunicazione del cibo.
Non bisogna poi dimenticare che il linguaggio ha uno stretto legame con il cibo.
Fu infatti dinanzi ai primi fuochi che l’uomo primitivo, mentre attendeva che la carne cacciata cuocesse, iniziò ad articolare le prime forme di discorso.
Nel tempo poi, il cibo è diventato esso stesso linguaggio attraverso il quale si comunicano emozioni e sentimenti.
Da sempre, inoltre, rappresenta anche uno status sociale: le tavole imbandite dei ricchi sono sempre state ben diverse da quelle dei poveri sia per quantità che per qualità dei cibi serviti.
Ecco allora che la figura del copywriter e del food copywriter diventa fondamentale per la creazione del Metaverso.
Il ruolo del copywriter nella creazione del Metaverso
Se il copywriter in generale può giocare un ruolo chiave nella creazione del Metaverso, contribuendo a renderlo un’esperienza coinvolgente, interattiva e accessibile a tutti, ciò vale ancora di più per il food copywriter.
Egli infatti quale esperto di cultura enogastronomica, tradizioni popolari, storia e antropologia dell’alimentazione può:
- fare da tramite tra chi produce il cibo (aziende, produttori e agricoltori) e chi crea il Metaverso ( sviluppatori, designer, programmatori, etc,);
- scrivere storie interattive e coinvolgenti che evochino nel pubblico sensazioni, ricordi, odori e profumi che credevano dimenticati;
- creare slogan e tagline per promuovere i valori dell’azienda e renderla riconoscibile anche nella realtà virtuale;
- creare una community grazie a contenuti che favoriscano la conversazione e l’interazione tra gli utenti. Facendo buon uso delle parole può incentivare le persone a vivere esperienze anche al di fuori del mondo virtuale;
- migliorare l’esperienza degli utenti con testi chiari e immediati, attraverso font leggibili.
Facile a dirsi, ma come si potrebbe realizzare tutto ciò? Con il giusto storytelling e la narrazione evocativa.
Smuovere le emozioni, sbloccare i ricordi, far vivere esperienze immersive, permette di trasmettere ai consumatori il valore aggiunto di un prodotto.
Valore generato dalla materia prima e dalla sua storia, dall’esperienza del produttore e dalle difficoltà che esso incontra ogni giorno, ma anche dal territorio e dall’economia locale.
Narrare storie che attraversano il tempo e lo spazio aiuta, inoltre, a creare un legame tra il cibo e la zona di produzione, elementi inscindibili che ne definiscono l’identità.
Metaverso e comunicazione del cibo:un esempio
Se ti chiedessi quanto sei disposto a pagare per un pezzo di formaggio cosa mi risponderesti? “Dipende”, molto probabilmente.
Ma quali sono i fattori che influenzano la tua scelta?
Giuseppe è un giovane uomo cresciuto in montagna che ha rifiutato l’opportunità di un impiego in pianura e ha scelto di rimanre nel suo territorio natio per valorizzarlo grazie al suo lavoro.
Ora fa il pastore e vive in un piccolo alpeggio su una montagna impervia.
La sua vita è scandita dal ritmo delle stagioni e degli animali, l’alba è la sua sveglia la solitudine è la sua compagna.
Il sole bruciante e le piogge scarse mettono a rischio i prati migliori, quelli le cui erbe donano al latte quei sentori che rendono unico il suo formaggio. Nonostante ciò, Giovanni lavora ogni giorno per produrre poche forme di formaggio.
Ogni domenica scende a valle per vendere al mercato i suoi prodotti e scambiare quattro chiacchiere con qualcuno.
Ora, quanto saresti disposto a pagare per una forma del suo formaggio? Probabilmente più di quel che pensavi all’inizio di questo paragrafo.
E sai perché? Perché in questo momento tu non vuoi solo il formaggio ma tutto quello che ruota attorno alla sua produzione: la vita in montagna e la solitudine, il sole che sorge e il cielo stellato.
Condivi i valori di Giuseppe, la tutela del territorio e del patrimonio gastronomico, e vuoi fartene promotore.
Ecco, il food copywriter grazie allo storytelling e alle sue conoscenze di enogastronomia, storia e folclore, può diffondere la cultura del cibo e dell’intero universo a esso collegato. Inoltre può:
- creare un ponte tra reale e virtuale, tra la produzione e il territorio, tra tradizione e innovazione;
- orientare il pubblico verso comportamenti etici e scelte d’acquisto sostenibili;
- aiutare aziende e ristoratori a raccontarsi in un modo nuovo, avvincente e totalizzante.
Aziende italiane nel Metaverso
Cogliere le opportunità offerte dal Metaverso per avvicinare nuove fasce di consumatori, fare edutainment e creare sinergia con il territorio.
Ecco cos’hanno fatto tre aziende italiane che negli ultimi anni si sono lanciate nel mondo virtuale e hanno utilizzato il Metaverso per la comunicazione del cibo.
Lavazza Arena
Nel 2022 il colosso italiano del caffè ha creato all’interno di Roblox il “Lavazza Arena”, uno stadio virtuale il cui campo da calcio è privo di erba.
Obiettivo: sensibilizzare i più giovani sulla questione della deforestazione. L’azienda infatti da anni porta avanti, insieme al governo Peruviano, un importante opera di riforestazione dell’Amazzonia.
Grazie a un semplice videogioco, Lavazza, ha avvicinato una fascia di consumatori altrimenti non interessati al suo prodotto, ha promosso la sostenibilità e fatto educazione divertendo.
Loft Italy
Loft Italy è una startup italiana, fondata nel 2020 da Francesco Pio Merlino. Attraverso la piattaforma è possibile affittare case vacanze nelle principali regioni italiane e acquistare esperienze outdoor ed enogastronomiche. A ogni cliente viene rilasciato un codice per l’accesso al virtual store, un supermercato virtuale del Made in Italy, in cui potrà acquistare i prodotti gustati sul territorio.
Obiettivo: regalare ai suoi clienti un’esperienza immersiva, tra passa dal reale al virtuale generando valore per diversi settori.
Lab San Daniele
È il portale online del Consorzio del Prosciutto di San Daniele. Con pochi clic è possibile visitare virtualmente i saloni di stagionatura e conoscere in modo approfondito il processo produttivo di quest’eccellenza italiana. Realizzato in collaborazione con TechSta Lab San Daniele viene costantemente aggiornato ed è un’esperienza divertente anche da fare insieme ai più piccoli.
Il mio Metaverso
Da food copywriter mi immagino il Metaverso come una sinergia tra tradizione e innovazione, tra uomini e territori, tra il mondo che conosciamo e quello che costruiremo.
Mi immagino una narrazione evocativa che parte dalla conoscenza diretta dei luoghi, delle materie prime e dei produttori.
Un racconto dettagliato che richiama alla memoria ricordi, esperienze ed emozioni e contribuisce a creare un universo virtuale quanto più possibile aderente a quello reale.
Una continua contaminazione che nel tempo faccia del Metaverso un mondo al servizio delle persone.
Vuoi far conoscere il tuo brand e i tuoi valori? Contattami, insieme racconteremo la tua storia.
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